Due anni fa stavo passeggiando per NY, e ci tornerei subito. E poi, ho la scusa…non ho visto il MOMA.

Ho deciso di fare il viaggio nell’estate 2017, in quei fantastici mesi passati facendo dentro e fuori l’ospedale di Padova per un’infezione ad un rene.

Avevo bisogno di un obiettivo per uscire da quel periodo e NEW YORK, era proprio lo stimolo che cercavo.

E così, dopo essermi ripresa, ho prenotato. Non avevo ancora preso ferie, però quel volo A/R a €360 mi ha fatto fare click sul pulsante “acquista ora”.  E così il 23 febbraio 2018 ero sul volo Emirates da Milano destinazione JFK.

Il mio primo viaggio fuori dall’ Europa, il mio primo viaggio da sola. 

In volo, chiusa nell’ abitacolo dell’aereo, era come se il tempo si fosse fermato, pensavo ai motivi che mi avevano convinta a partire: ero in cerca di risposte … un amore impossibile, un lavoro che ormai mi stava stretto, molto stretto. Ed i mesi difficilissimi che avevo passato.

Il fatto di essere in una città che non conoscevo dall’altra parte del mondo, a migliaia di KM da casa non mi preoccupava. Hai presente quando ne hai passate talmente tante e nulla fa più paura? Ecco!

New York è un insieme di stimoli e sensazioni. Camminando per la città si passa dalla tranquillità di Central Park, alla frenesia di Times Square. Passando dal lusso dei negozi della fifth avanue e le vetrine di Tiffany, ai “Park” piccole oasi verdi, in mezzo ai grattaceli ed al traffico caotica della città. Il mio preferito…Briant Park!

La voglia di condividere le emozioni è tanta e così “ti butti” e parli, conosci. Condividi. Ovunque tu sia è un buon momento per conoscere qualcuno e per condividere un momento. Che sia uno spettacolo a Broadway con due amici Giapponesi, una cena con un settantenne Italiano, l’attesa del mitico Bruce fuori da un teatro di Broadway con una coppia di italiani, o una cena in uno dei locali più famosi di NY con la tua Host. 

Proprio così ho conosciuto:

  • Chris: la mia host: Siamo andate al famoso Katz’s Delicatessen (vi dice nulla la scena del finto orgasmo di una donna in Harry Ti presento Sally?), a mangiare Pastrami.

Al Roof Bar – 230 Fifth a bere un cocktail tra i grattaceli di New York ed al The Back Room uno dei bar segreti di New York.

  • Giuseppe: il 70enne Veneziano, conosciuto in metro. Mi ha raccontato la sua incredibile vita mentre camminavamo tra le strade di NY e mangiavamo una pizza al Greenwich village. Mi ha fatto scoprire la famosa libreria Strand Bookstore (più di trenta chilometri di libri disposti su quattro piani).
  • Gerard: Uber driver, mi ha portato a casa dall’aeroporto di NY, una sera siamo andati a ballare Salsa in un locale con un suo amico e la mia Host.
  • Yari & VallY : coppia di ragazzi italiani – ci siamo incontrati a Times Square, mentre aspettavamo che Bruce entrasse in uno dei teatri di Brodway e abbiamo condiviso un Hamburger nel Village.

Ovviamente, non ci sono stati solo momenti si. La maggior parte di tempo l’ho passato da sola girovagando tra le strade di NY. Quindi ovviamente, solitudine e tristezza alcune volte mi sono venute a trovare.

Mi ricordo un giorno in cui attraversavo Central Park, dopo aver visitato il MET (Metropolitan Museum), mentre andavo a casa nell’ Upper West side una sorta di tristezza mi ha assalito, mi sono seduta in una panchina ed ho cercato di capire che succedeva. Mi sentivo sola ed in quel momento, non avevo nulla per contrastarla, niente amici, niente connessione internet e possibilità di connettermi al mio mondo, non avevo nulla per distrarmi, e così l’ho accolta…l’ho fatta mia.

È stato un bel passo in avanti. Ho fatto i conti con quello da cui cercavo in tutti i modi di scappare. La cosa bella è che poi quella sensazione è passata…ed ha lasciato spazio ad altro. Poco tempo dopo, mi stavo godendo il tramonto in Central Park mentre vedevo le luci dei grattaceli di NY accendersi in lontananza.

Ogni viaggio offra qualcosa di diverso, uno spunto, capace di modificare ed ampliare i tuoi orizzonti.

 New York, il mio primo viaggio da sola non lo scorderò mai. Mi ha fatto capire cosa vuol dire “affidarsi a se stessi” ed essere la protagonista indiscussa di momenti si e momenti no, accettando tutto quello che è. Inoltre, qualsiasi cosa difficile ed impossibile alla fine è semplice, basta clikkare sul tasto prenota…il resto viene!